Obiettivo crescita per Kolinpharma. La società ha chiuso il 2022 con il record di prescrizioni mediche degli Informatori Medico Scientifici: a quota 202.724, in aumento del 10,6% rispetto alle 183.336 del 4Q2021. In termini di valori la crescita risulta ancora più elevata attastandosi al 14,5% rispetto al 4Q 2021. Il vero segreto della società, guidata da Rita Paola Petrelli, è la costante ricerca dell’eccellenza, che ne fa un brand sempre più affermato e riconoscibile. “Il 2023 – spiega Petrelli – sarà ricco di novità, siamo al lavoro per consolidare la nostra squadra e crescere anche sui mercati internazionali, grazie ai numerosi contatti stretti nel corso delle fiere internazionali”.

Che anno è stato il 2022 e quali gli obiettivi per il 2023?

I risultati del quarto trimestre 2022 confermano i valori della nostra società: da sempre orientata alla crescita. Il record di prescrizioni mediche, che vede superare la quota di 200 mila, vede protagonisti tutti i prodotti in portafoglio ed è frutto del lavoro svolto dai nostri informatori, una rete dai numeri importanti: a quota 85. Anche questi investimenti guardano alla crescita e proseguiranno nel corso del 2023. Le nostre attività di ricerca e sviluppo procedono speditamente, abbiamo in cantiere tanti nuovi progetti, per i quali al momento seguiamo gli iter previsti per la registrazione dei marchi e il deposito dei brevetti. Inoltre, stiamo consolidando la nostra squadra, abbiamo recentemente inserito due nuove risorse per l’area marketing, controllo di gestione e finance. Infine, stiamo studiando eventuali nuove aree specialistiche di interesse. Il 2023 porterà molte novità per Kolinpharma.

Come procede il nuovo accordo per la commercializzazione dei vostri prodotti in Asia?

L’accordo di pochi mesi fa con la multinazionale svedese, parte del gruppo giapponese Fuji Chemical Industries, è entrato nel vivo. Siamo al go live di alcune piattaforme social e telematiche in Cina: siamo pronti per avviare le vendite sul mercato asiatico, in linea con quanto previsto dalle tempistiche dell’accordo.

Abbiamo molti altri progetti in corso sul fronte dell’internazionalizzazione, nati anche grazie alla partecipazione alle fiere internazionali che hanno favorito la nascita di contatti e relazioni di grande interesse. Tra i prodotti più apprezzati dai mercati esteri c’è il nostro medical device, l’acido ialuronico di ultimissima generazione che sta riscontrando grande attenzione in alcuni Paesi. Le fiere internazionali sono fondamentali per la visibilità della nostra realtà.

Quali le aree di maggior interesse oggi per il mercato nutraceutico?

A livello generale, cresce l’interesse verso aree terapeutiche che possano essere di supporto alle terapie farmacologiche. Come emerge anche dagli ultimi dati Istat, ad esempio, l’età media della popolazione italiana si è sensibilmente allungata, è necessario accompagnare questo processo di invecchiamento, supportare i pazienti anche nel corso delle terapie farmacologiche: questa è la sfida futura della nutraceutica. È necessario approfondire le problematiche cliniche che si presentano, le varie patologie, le attività di ricerca e sviluppo sono fondamentali.

Quali sono le prospettive di crescita del mercato?

Il mercato italiano è in crescita, si conferma il trend del 2022 e il nostro Paese resta quello con la più alta spesa pro capite del cittadino in integratori, rispetto ad altri Paesi europei. Il consumatore si fida del consiglio del medico specialista, fa riferimento al farmacista, e orienta la sua spesa in funzione di queste consulenze. Allo stesso tempo, per gli acquisti ripetitivi inizia ad affidarsi all’online. Ma solo quando già conosce un prodotto. Molto meno funziona il passaparola.

Che impatto sta avendo la trasformazione digitale sulle attività Kolinpharma?
il nostro business model non ha subito particolari cambiamenti, il nostro riferimento principale per la comunicazione con i medici specialisti resta l’incontro con l’informatore medico scientifico che porta studi in vitro e clinici, di efficacia sul prodotto pubblicati sulle riviste scientifiche internazionali. In seconda battuta il digitale(commercio on line e vari market place)  potremmo dire, è un male necessario: è un ottimo canale per chi si prepara a effettuare acquisti ripetitivi e non possiamo sottovalutarlo.

Quali saranno le principali fiere a cui parteciperete quest’anno?

Le fiere internazionali di settore sono ritornate secondo calendario, saremo al Vitafoods di Ginevra e al Cphi che quest’anno di terrà in Spagna.