MILANO (AIMnews.it) – Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 23,5 milioni di euro45 titoli positivi con una media del +3,35%. Il FTSE AIM Italia ha segnato +0,01%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -0,26%.

 

Le 5 performance migliori della settimana:

Enertronica: 19,35%

GO Internet: 18,51%

Vetrya: 8,79%

Blue Financial Communication: 8,64%

Leone Film Group: 5,84%

Performance Settoriale

Telecomunicazioni: 11,7% (CMG Euro 105.577)

Energia ed Energie Rinnovabili: 1,6% (CMG Euro 88.683)

Media: 0,3% (CMG Euro 12.044)

Finanza: 0,1% (CMG Euro 94.263)

Tecnologia: 0,1% (CMG Euro 56.199)

Moda e Lusso: -0,2% (CMG Euro 10.261)

Industria: -0,9% (CMG Euro 25.493)

Chimica: -2,0% (CMG Euro 2.205)

Healthcare: -2,2% (CMG Euro 57.393)

Servizi: -2,9% (CMG Euro 19.511)

Alimentare: -3,2% (CMG Euro 14.082)

*Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it)

Le principali News della settimana 

 

Renergetica: CdA approva PO da 12 mln Eu

Il Consiglio di Amministrazione di Renergetica ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario del valore complessivo sino a Euro 12 milioni, volto al finanziamento della pipeline in corso di sviluppo sui mercati di riferimento (Italia, USA, Cile e Colombia) per un totale di circa 1,2 GWp, e all’implementazione del business su nuovi mercati europei. Il Bond sarà sottoscritto entro la prima decade del mese di agosto 2020 da primari investitori professionali, per una tranche “senior” del valore di 8 milioni di Euro e, per una tranche subordinata e postergata nel rimborso rispetto alla tranche “senior” di 4 milioni di Euro, dal socio di controllo della Società, Exacto, in sostituzione del finanziamento soci attualmente in essere.

L’emissione del Bond – di durata quinquennale, tasso fisso 5,70%, cedola semestrale – ha l’obiettivo di aumentare la disponibilità finanziaria di Renergetica per lo sviluppo e l’implementazione del business, e conferma al contempo la fiducia e il commitment del socio di controllo Exacto nei confronti della Società.

L’operazione si configura come significativa ai sensi dell’Art. 12 del Regolamento Emittenti AIM Italia. Hanno preso parte all’arrangement dell’operazione IR TOP Consulting nel ruolo di advisor finanziario e Grimaldi Studio Legale quale legal advisor.

Davide Sommariva, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Renergetica, ha così commentato: “L’emissione del Bond costituisce un altro importante passo nel percorso di crescita di Renergetica, e conferma – da un lato – il forte committment del socio di controllo e di tutto il management e – dall’altro – la continua e crescente attenzione del mondo finanziario verso il settore dell’energia rinnovabile. Grazie al nuovo finanziamento, forti di una visibilità pluriennale sui ricavi, avremo l’opportunità di avviare un importante step up, che ci consente di aumentare in modo considerevole la nostra capacità di avviare nuovi progetti e soddisfare un mercato che sta attraversando una fase di forte crescita a livello internazionale.”

Andreoli: al via Conto Lingotto, pronti a trasformare gli investimenti in oro fisico

Nel primo semestre 2020, il fatturato Confinvest registra una crescita del 110% rispetto allo stesso periodo del 2019. “Abbiamo registrato una fortissima crescita dei volumi e siamo stati costantemente operativi – spiega Giacomo Andreoli, Confivest -. La digital transformation sta trasformando il volto dei servizi bancari e tra poche settimane sarà operativa la nostra app Conto Lingotto, il nostro contributo alla trasformazione digitale”.

 

Osservatorio AIM: nel 2019 giro d’affari AIM Italia pari a 5,6 mld Eu

Nel 2019, come emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio AIM Idi IR Top Consulting, il giro d’affari complessivo del mercato AIM Italia è pari a 5,6 miliardi di euro (5,0 miliardi nel 2018). Dall’analisi emerge un significativo trend di crescita: i ricavi 2019 registrano un incremento medio del 17% rispetto al 2018, con una quota estero del 41%, mentre l’EBITDA registra una crescita media del 10,2%. La crescita dei ricavi ha interessato il 77% delle società, con tassi superiori al 50% nel 13% dei casi. Il 74% delle società presenta ricavi inferiori a 50 milioni di euro, mentre l’8% superiori a 100 milioni di euro. Il 73% delle società ha riportato un risultato netto positivo nel 2019. Sono 19 le società che distribuiscono dividendi nel 2020, per un ammontare complessivo di 55,0 milioni di euro (circa 70 milioni di euro 2019) e un dividend yield medio pari al 2,3%, (2,7% nel 2019).

Le società AIM impiegano 20.200 dipendenti (127 il dato medio, 79 il dato mediano), con una crescita, in media, pari al 13% rispetto al 2018 (circa 19.300 dipendenti). I settori che occupano, in media, maggior numero di risorse sono Industria (41%), Tecnologia (15%), Servizi (10%), Moda e Lusso (8%). Lo status di società quotata richiama l’interesse di talenti a tutti i livelli, che possono maturare un percorso professionale riconosciuto anche dal mercato: +50% è la crescita del numero delle risorse impiegate dalla data di IPO ad oggi (CAGR +17%).

Le società quotate sono 127, la capitalizzazione è pari a 5,8 miliardi di euro e la raccolta da IPO è pari a 3,9 miliardi di euro, cui si aggiunge una raccolta da mercato secondario di 920 milioni di euro per un totale raccolta di oltre 4,8 miliardi di euro.

In media, la quotata AIM si caratterizza per ricavi 2019 e 47,5 milioni di euro ed EBITDA margin al 15,2%; capitalizzazione a 47 milioni di euro (34 milioni di euro al netto SPAC e business combination); flottante IPO al 23% e raccolta media in IPO a 7,2 milioni di euro.

Le operazioni di IPO delle società sono state caratterizzate per il 93% da aumento di capitale e per il 7% da OPV. Le società tecnologiche rappresentano il 19% del mercato AIM Italia, le società industriali il 17%, il settore Finanza (che include 3 SPAC) il 15%, le società Media il 14%; servizi 10%; energia e rinnovabili il 7%. Le regioni maggiormente presenti su AIM sono: Lombardia (38% delle società), Emilia Romagna (14%), Lazio (12%) e Veneto (8%). Le altre regioni sono Piemonte, Toscana, Umbria, Liguria. Il mercato presenta anche 3 società estere, pari al 2% del totale.

 

Lambiase (IR Top): AIM Italia, negli ultimi 5 anni 5 i trend principali

L’Osservatorio AIM di IR Top Consulting presenta la fotografia dell’evoluzione del mercato AIM negli ultimi 5 anni, scattata dall’Ufficio Studi interno.

Dall’analisi emergono alcuni trend rilevanti. Cresce tra il 2015 e il 2020 l’efficienza del mercato espressa secondo le principali variabili di misurazione: governance, liquidità, coverage e trasparenza. In particolare: migliorano i principali parametri «standard» di Corporate Governance: il 98% delle società AIM presenta almeno un componente indipendente nel board (91% nel 2015), il 61% presenta almeno una quota rosa nel CDA (42% nel 2015), l’83% presenta il voto di lista per la nomina del CDA (59% nel 2015), il 70% delle società AIM Presenta almeno un comitato endoconsiliare (40% nel 2015); sale nel periodo di riferimento 2015-2020 il controvalore medio giornaliero (+79%), passando da 47 mila euro nel 2015 a 79 mila euro del 2020; aumentano i giorni con scambi: +15% nel 2020 rispetto al 2015; sale al 74% la quota delle società AIM con copertura analisti (48% nel 2015), dato che beneficia inoltre dell’impatto positivo della revisione della normativa che ha stabilito l’obbligatorietà della ricerca (equity research) per gli emittenti quotati successivamente al 3 gennaio 2018; migliora la trasparenza con maggior focus sulle tematiche dello sviluppo del business, M&A e Informativa periodica aggiuntiva. Nel 2020 la percentuale dei comunicati stampa diffusi sulle attività aziendali e sviluppo del business sale al 46% (35% nel 2015), segue la disclosure sulle informazioni relative alle operazioni straordinarie (22% nel 2020 rispetto al 21% del 2015) e l’informativa periodica aggiuntiva (11% nel 2020 rispetto al 10% del 2015); aumenta inoltre la raccolta da parte delle società (da 53% nel 2015 all’86% nel 2019) e diminuisce quella “indiretta” delle SPAC (da 47% nel 2015 a 14% nel 2020).

“Come emerge dalle analisi svolte dall’Osservatorio AIM, il 77% delle società segna nel 2019 una crescita in termini di ricavi, l’85% ha un EBITDA positivo e il 73% ha chiuso il bilancio in utile, registrando un incremento del +50% in termini di risorse impiegate dalla data di quotazione, grazie ad una raccolta da IPO complessiva in oltre 10 anni pari a 3,9 miliardi di Euro. Il nostro database AIM proprietario permette di tracciare l’evoluzione del mercato individuando 5 principali trend nell’ultimo quinquennio: aumento delle quotazioni del settore tecnologia; consolidamento dell’attività di M&A con una percentuale di società al 53%; incremento della presenza di investitori istituzionali nel capitale delle società AIM; crescita della quota delle società con almeno 2 coperture da parte di analisti finanziari; miglioramento della governance specie sulla “board diversity”; maggiore l’attenzione delle società ai temi ESG. – commenta Anna Lambiase, fondatore e CEO di IR Top Consulting -L’incremento negli ultimi 5 anni del numero degli investitori istituzionali (da 80 nel 2015 a 109 nel 2020) rappresenta un segnale di fiducia verso il mondo delle PMI italiane quotate: i primi tre investitori su AIM per valore di investimento sono Banca Mediolanum (69 milioni di euro investiti), Azimut Holding (61 milioni di euro investiti) e Julius Bär Gruppe (49 milioni di euro investiti). La quotazione e il capitale di rischio rappresentano la vera alternativa al debito per patrimonializzare le PMI italiane che esprimono il 92% delle aziende nazionali secondo la fonte OCSE ancora poco rappresentate sul listino. L’esperienza positiva di AIM e degli imprenditori delle società quotate dovrebbe far riflettere le aziende private nel valutare questo canale di finanza alternativa per la crescita. AIM Italia, per sua natura slegato da logiche di perdita di controllo aziendale o dalla possibile ingerenza nella governance da parte degli investitori istituzionali, rappresenta una modalità nuova ed efficace per crescere e migliorare tutti i ratio finanziari permettendo di accedere, più rafforzati, a svariate forme di nuova finanza. AIM Italia è una positiva esperienza nazionale di “SME Growth Market” che facilita l’accesso delle PMI al mercato dei capitali e si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dall’ESMA a sostegno dello sviluppo economico e finanziario dell’UE. La misura del Credito di Imposta sui costi di quotazione (Decreto Attuativo del 19 giugno 2018) ha fornito una spinta per le quotazioni del triennio sul mercato AIM con 38 nuove quotazioni da gennaio 2019. Rivolgiamo il nostro appello al Governo e al MISE proponendo l’estensione del credito d’imposta sui costi di IPO per il prossimo triennio 2021-2023”.

Nel corso dell’evento di presentazione dei risultati dello studio dell’Osservatorio AIM, IR Top Consulting annuncia l’ingresso di AIPB nel team di esperti del Comitato Scientifico dell’OSSERVATORIO AIM, in particolare di Antonella Massari, Segretario Generale e membro del Consiglio di Amministrazione AIPB e della dott.ssa Simona Maggi, relazioni esterne AIPB.

Nato nel 2019 e costituito da esperti in aree complementari sul mercato dei capitali, il Comitato Scientifico dell’OSSERVATORIO AIM, si propone come “think tank ECM per SME” con l’obiettivo di condividere proposte, discutere linee strategiche e piani d’azione per promuovere lo sviluppo e l’efficienza di AIM Italia a supporto della crescita delle PMI italiane.

Compongono attualmente il Comitato Scientifico dell’OSSERVATORIO AIM: Anna Lambiase – IR TOP Consulting, Barbara Lunghi – Borsa Italiana, Luca Tavano – Borsa Italiana, Giulio Centemero – Capogruppo della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Paolo Maggini, Donato Damiani – CONSOB (*) a titolo personale, Francesco Carpano – Ufficio Studi Azione, Francesca Brunori – Confindustria, Paola Castiglioni – ODCEC Busto Arsizio, Marcello Bianchi – ASSONIME, Gianluigi Gugliotta, Segretario Generale di ASSOSIM, Antonella Massari, Simona Maggi – AIPB.

Inoltre, è online il nuovo sito osservatorioaim.it a cura dell’Ufficio Studi di IR Top Consulting. Si posiziona come Think Tank sul mercato AIM Italia e ha l’obiettivo di sensibilizzare le imprese e player sul mercato dei capitali relativamente alla opportunità di AIM Italia, fornendo dati e analisi di mercato oggettive per consentire agli operatori di delineare efficaci politiche volte a sostenere l’innovazione e la crescita delle PMI.

Finlogic: 1H20 ricavi gestionali a 20,8 mln Eu, +24% 1H19

Finlogic comunica che nel primo semestre del 2020 i ricavi consolidati si attestano a circa 20,8 milioni di Euro e registrano, rispetto al primo semestre del 2019, un incremento di circa 4,0 milioni di euro, pari al +24%. Il risultato consolida gli effetti delle acquisizioni effettuate a fine 2019 e nel 2020. L’incremento, per la maggior parte legato all’acquisizione di Staf, è stato trainato dalla divisione “Etichette”, cresciuta del 41%, mentre le divisioni “Prodotti Tecnologici” e “Servizi ed assistenza” sono pressoché in linea con il primo semestre del 2019.

“Nonostante la difficile situazione economica che stiamo vivendo, prevediamo che il Gruppo chiuderà il semestre con i ricavi in decisa crescita. – commenta  Dino Natale, Amministratore Delegato di Finlogic – Il buon risultato, imputabile all’ingresso della società Staf, che ha contribuito alla crescita della divisione Etichette, è il frutto della strategia di crescita per linee esterne e degli sforzi compiuti durante il lock-down, da tutto il Gruppo. Abbiamo continuato a produrre, garantendo il lavoro agile ove possibile, con i tre stabilimenti produttivi sempre operativi. Il Gruppo ha dimostrato la capacità di far leva sulle proprie competenze interne, adeguandosi ai recenti cambiamenti del mercato e cogliendo le interessanti opportunità.”

LE SOCIETÀ AIM

4AIM SICAF: 0,00%

Abitare In: 5,08%

Agatos: -8,43%

Alfio Bardolla Training Group: 3,76%

Ambromobiliare: -3,39%

AMM: -2,67%

Antares Vision: -3,60%

Arterra Bioscience: -2,00%

Askoll EVA: -6,70%

Assiteca: 0,90%

Blue Financial Communication: 8,64%

Caleido Group: -3,93%

Casta Diva Group: 0,00%

CdR Advance Capital: sosp.

CFP Single Investment: 0,00%

CFT: -3,95%

Circle: 0,69%

Clabo: -0,28%

Cleanbnb: -4,42%

Comer Industries: 1,01%

Confinvest: 2,24%

Copernico SIM: 0,00%

Costamp Group: 0,00%

Cover 50: 3,08%

Crowdfundme: 2,04%

Culti Milano: -0,42%

Cy4gate: -1,14%

Cyberoo: -1,82%

DBA Group: 0,00%

DHH: -1,11%

Digital Magics: -0,48%

Digital Value: 1,49%

Digital360: 0,00%

DigiTouch: -2,09%

Doxee: -3,18%

Ecosuntek: 4,11%

Ediliziacrobatica: -3,54%

Eles: 2,02%

Elettra Investimenti: 2,03%

Energica Motor Company: -1,47%

Enertronica: 19,35%

Esautomotion: 1,05%

Expert System: 0,00%

Farmaè: -4,85%

Fervi: 0,00%

Fine Foods NTM: 0,00%

Finlogic: -0,83%

First Capital: 0,00%

FOPE: 0,00%

Fos: 1,69%

Frendy Energy: 2,94%

Friulchem: -2,76%

Gambero Rosso: 0,92%

Gel: 5,52%

Gibus: 0,41%

Giorgio Fedon & Figli: -3,97%

Gismondi 1754: -0,39%

GO Internet: 18,51%

Grifal: 1,28%

Gruppo Green Power: 0,00%

Health Italia: -6,92%

H-FARM: -4,76%

Icf Group: 4,42%

Iervolino Entertainment: 0,26%

Illa: -0,66%

Ilpra: -3,06%

Imvest: 5,57%

Iniziative Bresciane: 3,23%

Innovatec: -4,20%

Intred: 4,95%

Italia Independent Group: 3,09%

Italian Wine Brands: 2,75%

Ki Group: -11,30%

Kolinpharma: 0,23%

Leone Film Group: 5,84%

Life Care Capital: 0,00%

Longino & Cardenal: 0,69%

Lucisano Media Group: 0,00%

MailUp: 1,18%

Maps: -0,81%

Marzocchi Pompe: -6,15%

Masi Agricola: -4,85%

Matica Fintec: -1,23%

Mondo TV France: -0,47%

Mondo TV Suisse: -3,70%

Monnalisa: 0,00%

Neosperience: -1,63%

Net Insurance: -3,19%

Neurosoft: 0,00%

Notorious Pictures: -1,05%

NVP: 0,36%

Officina Stellare: 1,08%

Pattern: -3,00%

Pharmanutra: 0,43%

Poligrafici Printing: 5,65%

Portale Sardegna: -0,99%

Portobello: 0,48%

Powersoft: 4,74%

Prismi: 3,33%

Radici: 0,00%

Relatech: 1,38%

Renergetica: -4,40%

Rosetti Marino: 0,00%

Salcef Group: 0,00%

Sciuker Frames: 0,36%

SCM SIM: -3,10%

Sebino: -2,56%

SEIF: 1,96%

SG Company: -1,89%

Shedir Pharma Group: -4,39%

Sirio: -10,71%

SITI B&T Group: -1,53%

Softec: 0,00%

Somec: -8,43%

Sostravel.com: -1,32%

Spactiv: 1,16%

Telesia: -2,21%

TheSpac: 0,00%

TPS: -3,85%

TraWell Co: -2,73%

UCapital24: -0,52%

Unidata: -3,33%

Vetrya: 8,79%

Vimi Fasteners: -2,65%

Visibilia Editore: -7,53%

Websolute: -3,27%

WM Capital: -2,41%